Oggi vorrei utilizzare lo spazio che l’Associazione mi offre per parlare di un tema su cui ci si concentra poco e spesso e volentieri nel modo sbagliato: il Debito.

Nel mondo d’oggi il debito viene considerato come una cosa normale, come prendere il raffreddore.

E come i raffreddori troppe volte lo sottovalutiamo, non gli diamo la giusta importanza.

“Compra adesso e paga tra 3 mesi”.

“Vai in vacanza adesso e pagale dopo l’estate”.

“Compra adesso e paga in 3 comode rate a tasso zero”.

Sei bombardato da questo tipo di messaggi. Ormai non ci dai nemmeno più peso.

Ma dovresti farlo.

E se stai pensando di effettuare il prossimo acquisto scegliendo questa forma di pagamento, leggi questo articolo e rifletti.

Il mio obiettivo con questo scritto è solo quello di farti ragionare. Non voglio giudicarti, ma voglio solo che la prossima decisione che prenderai sia consapevole, in modo da essere certo di quello che andrai a fare.

E non importa il valore del bene che vorrai acquistare. Certo è che più è alto l’importo, più sono le riflessioni che devi fare.

Ne va del tuo futuro e della tua famiglia.

Con la società Educazione Finanziaria Certificata stiamo sostenendo che il mondo è cambiato in modo radicale.

Pandemia e guerre hanno cancellato con un colpo di spugna il mondo che conoscevamo per portarne un altro.

Che è completamente diverso.

Un mondo dove tutto costa molto di più e per far quadrare i conti bisogna essere cintura nera di Bilancio Familiare.

Eh si, perché il punto di partenza per combattere e contrastare il debito è proprio il Bilancio Familiare.

Avere sotto controllo le entrate e soprattutto le uscite è l’unico modo per dare la giusta importanza al debito e per non sottovalutare gli effetti che può avere nella tua vita.

Adesso ti scrivo un concetto forte, ma voglio stimolare dentro di te la curiosità. Anche un po’ di rabbia. Ma lo faccio a fin di bene.

Se devi accedere al debito per comprare un bene o un servizio e sul tuo conto corrente non c’è quella disponibilità, significa che quel bene o quel servizio non te lo puoi permettere in quel preciso momento.

STOP. Non ci sono altre alternative.

E lo stesso vale anche se dopo aver acquistato quel bene o servizio il tuo conto corrente si azzera.

Cosa fare?

In primis valutare bene l’acquisto.

È necessario per la mia vita?

Se non lo acquisto quali sono le conseguenze?

Vedrai che le risposte saranno dei goffi tentativi di autoconvinzione che quel bene o servizio “svolteranno radicalmente” la tua vita.

Ma non è colpa tua.

È il tuo cervello che è stato programmato in questo modo.

Spiegherà meglio queste dinamiche la Psicologa all’interno del nostro CETIS, la Dottoressa Anna Toffali. Non posso farlo io, in quanto non ne ho le competenze.

Ma quello che ti posso dire, che ho imparato in questi anni da Educatore Finanziario e, piccolo spoiler l’ho imparato sulla mia pelle sottovalutando il debito, è che noi umani siamo esseri che ragionano in modo irrazionale.

Ma quando prendiamo una scelta tendiamo poi a dargli una spiegazione razionale per convincerci che quella scelta è giusta.

Ti faccio l’esempio che è successo a me.

“Devo” cambiare la macchina.

È nata la prima figlia, mi serve più grande. 

Sto cambiando lavoro e devo fare più strada. 

Comincio a soffrire il mal di schiena quando faccio i viaggi lunghi.

Ma si, 360€/mese sono una rata di leasing sopportabile. Poi per il riscatto ci penserò.

Tutte scuse.

Prima non avevo una smart a 2 posti.

Ho cambiato sì lavoro, ma la macchina che avevo prima aveva la stessa funzione, ovvero quella di spostarmi da “A” a “B”.

Mal di schiena…. Mmm… mi sono auto convinto di soffrirne solo perché mi era capitato qualche colpo della strega.

Si 360€/mese erano sopportabili, ma hanno tolto spazio ad altre cose che avrebbero reso più felice me e la mia famiglia.

Capisci cosa ti voglio dire?

Quante volte è capitato anche a te?

Quante volte ti sei dato risposte razionali ad un acquisto che di fatto non lo è?

Cosa devi portarti a casa da questo articolo?

Che non tutto quello che luccica è oro.

E che quando stai pensando di comprare qualcosa, prima di ascoltare la tua voce interiore che spinge ad agire, controlla prima il tuo bilancio familiare.

E se non ce tieni traccia di Entrate e Uscite, comincia a farlo.