info@fief.it

“CENTO DOMENICHE”
Matteo Toffali

Sono stato catturato da un trailer del Film “Cento Domeniche” che uscirà tra pochi giorni in visione su Sky.

Il trailer mi ha fatto venire alla mente situazioni che purtroppo ancora oggi troppi italiani vivono quotidianamente.

Per farti capire di cosa sto parlando ti metto qui sotto la trama del film:

“Antonio, ex operaio di un cantiere nautico, conduce una vita mite e tranquilla: gioca a bocce con gli amici, si prende cura della madre anziana, ha una ex moglie con cui è in ottimi rapporti ed Emilia, la sua unica e amatissima figlia. Quando Emilia un giorno gli annuncia che ha deciso di sposarsi, Antonio è colmo di gioia, può finalmente coronare il suo sogno regalandole il ricevimento che insieme hanno sempre sognato potendo contare sui risparmi di una vita.

La banca di cui è da sempre cliente sembra però nascondere qualcosa, i dipendenti sono all’improvviso sfuggenti e il direttore cambia inspiegabilmente di continuo. L’impresa di pagare il matrimonio di sua figlia si rivelerà sempre più ardua e Antonio scoprirà, suo malgrado, che chi custodisce i nostri tesori non sempre custodisce anche i nostri sogni.” (https://www.visiondistribution.it/film/cento-domeniche/)

Non sono un critico cinematografico. L’intento non è recensire il film, anche perché non l’ho ancora visto.

Ma il tema che viene raccontato merita particolare menzione.

Soprattutto qui. Soprattutto in FIEF, Federazione Italiana Educazione Finanziaria, perché può riguardare un sacco di persone.

Ci si fida di chi lavora in banca. Hanno i nostri soldi da sempre.

“Vuoi mai che freghino proprio me che non ho i milioni?”.

Capita.

Purtroppo, capita.

E può capitare anche a te.

E se capita può mettere in ginocchio il futuro della tua famiglia.

Ti demolisce mentalmente.

Quando ti prendono in giro stai male. 

Ti senti inadeguato.

Ti prometti che dovrai stare sempre più attento, ma se la frittata è stata fatta puoi solo permetterti di scegliere se mangiarla fredda o calda.

Non puoi più permetterti di fare un uovo sodo.

Il messaggio che voglio lanciarti con questo articolo è che se non capisci TUTTO quello che ti viene detto in banca, NON devi firmare.

Fatti spiegare quello che vogliono fare con i tuoi soldi fin quando non ti sarà ben chiaro.

E se ancora non capisci, STOP. Non firmare punto e basta. 

Lascia andare.

“Lo stiamo proponendo a tutti quelli come te…!”

Questo è il colpo di grazia finale.

La frase che dovrebbe darti la controprova che probabilmente stanno facendo del bene solo per le loro casse e non per la tua.

Non pensare di essere sbagliato.

Ti fidi. E fidarsi è meraviglioso.
Ma la fiducia deve essere riposta in chi vuole fare anche i tuoi interessi.

Ma lo devi capire.

E il primo passo è la conoscenza, la consapevolezza, il voler saperne di più.

Con FIEF lavoreremo per darti la possibilità di capire e comprendere i concetti di base. E di materiale ne hai già tanto a disposizione grazie agli articoli che escono ogni settimana sul Blog.

Quindi fermati.

Rifletti.

Informati.

E non firmare NULLA fin quando non avrai capito TUTTO.

A presto!

M.